Contemporaneamente stiamo lavorando anche a una Bianchi Modello D del 1921, una versione speciale fatta per il bisnonno del nostro cliente, grande invalido di guerra. Quando avremo finito il restauro ve la presenteremo in maniera dettagliata.Per adesso accontentatevi di due particolari: i forcellini posteriori con un sistema a slitta di regolazione dello scorrimento e i foderi anteriori chiusi, probabilmente previsti per un mozzo ruota sfilabile.
La Bianchi inoltre ci è arrivata completa di tutta la documentazione relativa al suo acquisto: preventivo, garanzia, fattura (900 lire nel 1921 erano un sacco di soldi) e con anche una lettera con cui la Bianchi si scusa per il ritardo nella consegna dovuto a "un intempestivo sciopero di un Reparto di Officina".