È arrivata con la ruota bucata. L'abbiamo riparata ma il giorno dopo ha riforato e l'abbiamo ririparata, ovviamente
aggratis. È una bicicletta con telaio di alluminio bello grezzo, ma ruote a medio profilo Ambrosio, mozzi Miche, tutta marcata Colnago. Pagata 80 euro dall'attuale proprietario che la comprata da un amico che dice di averla pagata 300. Per noi è un
fake, un falso, ma qualcuno ci ha detto che potrebbe davvero essere davvero una Colnago, di quelle che non pubblicizzano e non ci sono (ovviamente) sul sito. Anche sul web non ne abbiamo trovato traccia, anche se abbiamo scoperto che esiste un "Colnaghi bike" che ne costruisce una mooolto simile. Insomma, saperlo!
Ma in queste calde giornate agostane si scopre di tutto.
C'è chi arriva in auto con la bici nel bagagliaio e si rifiuta di pagare il cambio o la riparazione della camera d'aria posteriore.
Come 15 euro?
Veramente è scritto fuori, lo facciamo subito, usiamo camere d'aria di buona qualità (Schwalbe o Michelin) che costano di più ma che non vanno gonfiate ogni 5 giorni e che, di solito, non si sgonfiano da sole.
Troppo caro, pensavo di spendere 5 euro!
E si è ripreso la sua bici, l'ha ricaricata in auto e se ne è andato.
Del resto, agosto a Milano è anche questo. Ma noi ci teniamo al nostro servizio "
SUBICITO", che al di là del nome infelice, vuol dire che le biciclette le ripariamo subito (tanto non avremmo spazio per tenerle), cerchiamo di farlo bene, usiamo solo ricambi di buona qualità: i nostri fili freno sono in acciaio inox, le guaine teflonate, i tacchetti freno i migliori che troviamo sul mercato (lo sappiamo, spesso meno buoni di quelli originari, ma la colpa non è nostra e quelli originari sono spesso ormai cotti), le camere d'aria solo di marca. Poi facciamo anche riparazioni che altri non fanno o fanno molto a malincuore: movimenti centrali, freni a bacchetta, sostituzione raggi e centratura ruote, chiavelle... Certo non tutto è facile da fare e nemmeno da spiegare. Capita che qualcuno non capisca come per riparare una bici quasi nuova che all'origine è costata poco, troppo poco, ci vogliano a volte quasi più soldi di quelli che è costata. O che chi ha acquistato per una manciata di euro una bici vecchia, ma malconcia, ci chieda di riparare la foratura senza cambiare il copertone marcio (così fora di nuovo subito), o di mettere a posto un solo freno su due che non vanno. Poi li incontri a bere aperitivi che costano più della riparazione che non hanno voluto fare, ma è una scelta loro: buon happy hour ! Insomma, da quando a gennaio di quest'anno abbiamo deciso di fare anche riparazioni abbiamo scoperto un mondo nuovo.
Quelli che sono arrivati da noi perché siamo i soli capaci a riparare i cambi nel mozzo e/o le bici a bacchetta.
Quelli che hanno una bici da corsa in carbonio ma il cambio nessuno è mai riuscito a regolarlo.
Quelli che hanno forato e basta e vogliono subito ripartire e che a volte arrivano anche con la camera d'aria nuova e ci chiedono solo di montarla.
Quelli (sono tanti) che hanno recuperato una bici dalla cantina/soffitta e che vogliono provare a farla funzionare di nuovo.
Quelli (sono meno) che vogliono fare un restauro conservativo...
Per il resto, i nostri prezzi sono esposti (in basso a sinistra, in vetrina), facciamo sempre e da prima delle polemiche la ricevuta fiscale, ma sono più cari, senza dubbio, di chi prende appuntamenti per fare riparazioni la settimana dopo e di chi fa cattive riparazioni con materiali scadenti.
Però abbiamo notato quest'anno sempre più bici vecchie o antiche in giro e questo ci fa molto piacere: in più bici e meno auto speriamo sempre..