Orco Cicli Sas, CF e PI 06880860967, via Pastrengo 7, 20159 Milano, Italia tel +39 3396151284 info@orcocicli.com
Trovate altre informazioni, modelli, foto, notizie sul nostro sito orcocicli e su facebook

sabato 3 maggio 2014

Che vergogna! (oppure no?)

L'Orco che scrive oggi è "uscito" su Sportweek, settimanale allegato a La Gazzetta dello Sport. Un po' se ne vergogna, un po' soddisfa la sua perversa voglia di apparire su oltre 450.000 copie di carta, un po' pensa che che più se ne parla (di Orco Cicli) meglio è, un po' si incazza per quello (tutto o quasi sbagliato) che gli hanno scritto sotto, un po' è contento perché tra tanti Chic-listi l'hanno messo al primo posto, un po' si preoccupa perché è il più vecchio di tutti, un po' vorrebbe meno stampa e più ordini di biciclette, un po' si piace, un po' chissà...(Comunque la bici che non sa se assomiglia a lui, è la prima Orco Cicli Inox, single speed prototipo ma già perfetta e fatta, non solo assemblata, accidenti, sulle sue strane misure)...



La lunga e difficile strada verso la ruota (elettrica)

Ci siamo intrippati con la ruota elettrica, e ve ne avevamo già parlato qui. Ormai sono passati diversi mesi e ci sembra giusto aggiornarvi. A dicembre abbiamo ordinato diverse "ruote motore".
La prima in ordine di tempo è la celebre Copenhagen Well , figlia del Mit e presentata gìà nell'ormai lontano 2009. Finalmente, sembrava, entrata in produzione anche grazie a un finanziamento di oltre due milioni di dollari. Abbiamo pre-ordinato una ruota nella versione  developers edition  e ci hanno addebitato istantaneamente $778.99 sulla carta di credito, promettendoci la consegna entro primavera 2014. Ci hanno regalato per Natale un fotomontaggio con la ruota installata su un nostro telaio inox,  e noi abbiamo aspettato fiduciosi sino a.. ieri. Ieri infatti abbiamo ricevuto una lunga mail da Assaf Biderman, fondatore e Ceo della Superpedestrian, la società che deve (dovrebbe) produrre la ruota.  In sintesi dice che siccome hanno avuto tanti ordini, hanno dovuto cambiare metodo di produzione e che quindi non possono garantire una data di consegna, ma sperano (non lo garantiscono, però) di riuscire a consegnare le prime ruote entro il 2014 ! Comunque non hanno toccato i soldi che gli abbiamo già versato e possono anche renderceli se non vogliamo più la ruota. Ci stiamo pensando.



La seconda ruota che abbiamo ordinato è la Flykly, figlia di un progetto che ha raccolto più di $700.000.00 su Kikcstarter (quando ne bastavano $100.000.00) e avuto ordini per più di 1.100 ruote che, sulla carta, sembravano più interessanti anche della Copenhagen. Questa volta non ci hanno addebitato istantaneamente i $ 590.00 + $59.00 per la Smartlight del pre-ordine, ma per mesi non hanno risposto alle nostre mail in cui gli chiedevamo notizie della ruota o, almeno, di conoscere la larghezza del mozzo in modo da predisporre un telaio adatto. Qualche settimana fa abbiamo però ricevuto una mail da Niko Klansek, il Ceo e fondatore, in cui ci spiegava che la loro ruota non sarebbe stata più prodotta da loro, ma che avevano stretto un accordo con Zehus e che quindi la Flykly era diventata una ruota Zehus, made in Italy. Non abbiamo capito, o meglio non ci hanno spiegato che ne era del nostro pre-ordine, anche perché nel frattempo il costo è salito a $800.00 e la data di consegna si è dilatata a non sappiamo quando!



Resta la terza ruota ordinata, di cui però per accordi intercorsi non possiamo ancora parlare. Ma ci stiamo lavorando alacremente, sia per i test, sia per la progettazione di telai ad hoc e a breve speriamo di poter eliminare il silenzio stampa. Vi terremo informati.