Orco Cicli Sas, CF e PI 06880860967, via Pastrengo 7, 20159 Milano, Italia tel +39 3396151284 info@orcocicli.com
Trovate altre informazioni, modelli, foto, notizie sul nostro sito orcocicli e su facebook

martedì 22 ottobre 2013

Come si cancella una bici


Vedete il cancello qui sopra? È arrivato oggi in bottega per montare le chiavelle, fissare il portapacchi e installare due moderne luci a led: che volete, da quando gli Orchi hanno deciso di fare anche le piccole riparazioni ci tocca pure questo. Solo che il cancello non è un cancello, è una rarissima Benotto a bacchette interne (perfettamente scorrevoli e funzionanti), che risale, pensiamo, agli anni Quaranta. Abbiamo a questo punto interrogato il giovane proprietario e abbiamo scoperto che la bici sino a due giorni fa era integra, completa di parafanghi, carter, cerchi in acciaio e del suo colore originario. Acquistata a un mercatino di beneficenza per 30 euro «non poteva valerne di più» ed è stata trasformata così come la vedete, con due cerchi in alluminio spaiati e uno spesso strato di vernice nera opaca che ricopre anche il marchio (una splendida aquila smaltata), le manopole d'osso, il fregio anteriore... Nonostante le ricerche fatte non abbiamo trovato in rete nessuna immagine di un modello analogo conservato, a ulteriore dimostrazione della rarità di questa ex-benotto e ci è cresciuta l'amarezza, tanto da decidere di condividerla con voi. Qui sotto alcuni particolari dello scempio (o meglio del bicicidio, come scrive Antonio) perpetrato....








lunedì 7 ottobre 2013

...e Tòlla sia!


Quello che vedete è un nuovo modello Orco Cicli che cercheremo di presentarvi in dettaglio, cominciando dal nome: tòlla è una voce dialettale per latta, il lamierino di ferro stagnato con cui si facevano un tempo le lattine. Non abbiamo però costruito una bicicletta di latta, abbiamo usato i nostri consueti tubi calibrati cro-mo (i Columbus Cromor) ma li abbiamo verniciati con una nuova resina che di solito viene impiegata per i cerchi ruota delle automobili e che alla fine sembra una cromatura velata, un effetto tòlla, appunto, che a noi è piaciuto parecchio. Tòlla è una rivisitazione delle biciclette porteur, che in Francia venivano usate per distribuire i quotidiani: abbiamo allungato il carro di un nostro telaio Spicciola, sia per farci stare i parafanghi (Sks resina e alluminio) e per rendere più stabile il mezzo, montato un cambio nel mozzo Sturmey Archer a 3 velocità comandato con il tradizionale manettino push-pull, con rotella e filo esterno e scelto una guarnitura (anch'essa Sturmey Archer) da 46 denti, anziché i consueti 48 per spingere più agevolmente anche quando si è carichi. Abbiamo poi montato freni cantilever (Tektro), che abbiamo già sperimentato e che hanno una straordinaria efficienza. Per il resto, tutto secondo tradizione. Le ruote fatte da noi con cerchi Ambrosio Evolution, 36 raggi inox in terza e coperture Schwalbe Marathon 28 C sono praticamente indistruttibili e in grado di affrontare agevolmente sterrati e pavé, il canotto sella è Fsa solo perché ne avevamo uno in casa, la sella una Brooks Professional per lo stesso motivo (ma anche perché è bella), le manopole provvisorie (stiamo aspettando le slender Brooks in tinta), il carter un Hebie Chainbar e i pedali Mks. Il portapacchi anteriore è un esperimento. Lo abbiamo fatto a mano, fissandolo alla testa della forcella a testa piatta (inserendo due bussole portaborraccia e poi limandole) e ai foderi forcella. Sembra bello e funziona bene, ma non è perfetto e stiamo cercando una soluzione diversa, magari un portapacchi industriale da modificare, anche per contenere i costi di produzione. Del resto, come sempre i nostri prototipi vengono costruiti proprio per sperimentare e migliorare la produzione, si fa per dire, di serie e Tòlla non fa eccezione. Abbiamo  predisposto anche gli attacchi per un portapacchi posteriore, che magari proveremo a montare e stiamo persino studiando alcuni sistemi di elettrificazione, anche se in bottega non tutti la pensiamo allo stesso modo e il dibattito sull'elettrico (e sul tipo di elettrico eventualmente da montare) è assai acceso: anzi se volete fateci sapere voi cosa ne pensate delle bici elettriche e se vi può interessare una Orco a batteria. Grazie.














martedì 1 ottobre 2013

La Cina è vicina

Dal 10 al 13 ottobre saremo a Pechino, all'Asia Bike Trade Show, grazie al nostro rappresentante cinese. Nei banner che potete vedere qui sotto c' è scritto, più o meno,  "Biciclette italiane di lusso in acciaio fatte a mano su misura". Sperèm!