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martedì 2 settembre 2014

BICICLETTA DI LUSSO LEGGERA DA VIAGGIO


È una lunga storia, che vi avevamo già in parte anticipato qui, giusto un mese fa, ma che adesso se volete vi raccontiamo con calma. La bicicletta, arrivata con una straordinaria documentazione originale, è una Bianchi Modello D.  telaio n. 37226 consegnata il 23 giugno 1921 al suo proprietario, grande invalido di guerra (aveva una gamba di legno) che l'aveva richiesta con alcune modifiche: "ingranaggio a sinistra 40 x 20 fissa" pagandola ben 900 Lire (che allora erano tante, gli operai meglio pagati ne guadagnavano 300 al mese).


Rispetto al modello standard, anche se dalla fattura non risulta, la Bianchi aveva subito un'altra modifica in fabbrica, il freno posteriore originale, un archetto da bacchetta comandato dal cavo e montato in basso sui foderi orizzontali è stato sostituito da un freno Bowden Touriste applicato ai foderi verticali. Che la bicicletta sia nata così non c'è dubbio, perché non c'è traccia sui foderi orizzontali degli attacchi per l'archetto, il modello di freno è coevo alla bici e anzi veniva montato dalla Bianchi stessa su alcuni modelli sportivi, ma quali siano state le ragioni di questa scelta non sappiamo spiegarle.


A noi comunque è arrivata parecchio malconcia, dopo un grossolano restauro fatto a Roma negli anni Ottanta: il corpo di una leva rovescia incrinato, il comando della bacchetta anteriore, o meglio l'aggancio tra il cavo e l'archetto, distrutto, la guarnitura ritornata sul lato destro e le ruote originali sostituite con altre correnti e mozzi sconosciuti, diverse botte sul tubo orizzontale...
Vista l'impossibilità di trovare mozzi Bianchi originali dell'epoca abbiamo sostituito le ruote con due nuove fatte da noi con mozzi Way Assauto d'epoca, anche se posteriori al 1921, ripreso in argento le botte sul telaio, ricostruito, inventandocelo, il collegamento cavo-bacchetta, lucidato e protetto tutte le parti cromate e, ovviamente, riverniciato il telaio applicando le decal corrette: Marca oro con fascia rossa. Il proprietario ha poi voluto aggiungere una dinamo e un fanale e la scelta si è orientata su una Cev Vega prima serie degli anni '30, con tanto di oliatore sulla dinamo stessa e una sella, ovviamente Brooks. Il risultato finale potete vederlo nelle foto qui sotto e secondo noi per avere 93 anni non li porta poi così male...


 











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