Sembra quasi un consueto ritorno dalle vacanze, peccato che gli Orchi le vacanze quest'anno non le abbiano fatte. La bottega scoppia, sono arrivati un po' di ricambi, sono arrivati i restauri e le "correzioni". Nella foto qui sotto potete vedere sul cavalletto una spettacolare Bianchi Tipo S bis del 1923 perfettamente conservata: peccato che avesse i tacchetti secchi e che trovare coperture della sua misura è tutto fuorché facile, anche se abbiamo scoperto che ha ancora i paranipples in canapa..). A terra, il telaio di una Bianchi Lusso Viaggio del 1935 in fase di restauro (conservativo ma impegnativo, ormai però siamo arrivati al momento del rimontaggio e dovremmo avere recuperato o rifatto tutto quello che ci serve). Sullo sfondo una Crisp, obviously in titanio, a cui abbiamo appena finito operazioni di "ordinaria" manutenzione (sostituzione pipa e manubrio con montaggio di un Nitto Randonneur ma salvataggio del nastro originale, abbassamento di 15 mm dell'assetto, con relativo taglio della forcella in carbonio e sostituzione dei copertoncini con due Veloflex: saranno anche buoni, ma l'Orco a "cacciarli su" si è distrutto le mani...). Insomma scene di ordinaria follia nel nostro buco di via Pastrengo, in attesa che mercoledì prossimo il verniciatore ci consegni i telai delle Orco che dobbiamo montare: dove li metteremo non sappiamo ancora, ma nella casa di un Orco c'è una stanza vuota...
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