Stamane in bottega è arrivato un anziano e gentile signore carico di opuscoli e notiziari di Ciclobby, storica associazione cicloambientalista di Milano, aderente alla Fiab e nostri vicini: la loro sede è in fondo alla nostra via, ci conoscono e li conosciamo ancora da prima di aver aperto la bottega...
« Posso lasciarglieli? Così li distribuisce ai suoi clienti e nell'ultima pagina del notiziari c'è poi l'elenco delle ciclofficine e dei negozi di Milano...»
- Un rapido sguardo agli esercizi commerciali amici della bici dove tra l'altro si può ritirare il notiziario e il calendario delle nostre (cioè loro iniziative) che ci vuol lasciare per diffonderle urbi et orbi mi fa però scoprire che Orco Cicli non è presente, anche se ci sono tanti altri ciclisti tra cui molti famosi per la loro imperizia, almeno a sentire quello che ci raccontano molti loro ex o mancati clienti.
Capita anche questo nel simpatico mondo milanese della bicicletta: c'è chi dichiara una bici non riparabile per rifilargliene una nuova, chi proprio si rifiuta di riparare alcune tipologie di bicicletta (quelle a bacchetta o con i freni a tamburo, per esempio), chi proprio non sa fare questo mestiere, chi non sa mettere o togliere una chiavella e rifare un movimento centrale, per cui una bella cartuccia di plastica, una guarnitura di tòlla e via tutto il resto, ecc. ecc.
Ma torniamo a Ciclobby e al gentile signore che non si è presentato per cui non ne conosciamo il nome. Gli abbiamo fatto notare che non non c'eravamo tra i negozi milanesi e chiesto ragione di questa assenza.
«Se non ci siete -ci ha risposto- vuol dire che non avete pagato»
- Scusi -gli abbiamo fatto notare- ma per farvi pubblicità gratis, diffondere il vostro materiale e concedere anche "sconti, offerte e omaggi per i soci" dobbiamo anche pagare? E voi segnalate chiunque vi paghi, anche se non è capace di fare il suo mestiere o/e è anche un po' ladrone?
« Certo che sì, nulla è gratis a questo mondo e noi non parliamo mai male di nessuno».
Gli abbiamo reso il suo materiale e lo abbiamo invitato, gentilmente perché gli Orchi saranno pure orchi ma sono educati, a uscire dalla nostra bottega. Mai più Ciclobby, grazie.
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